Educazione civica e cittadinanza negata

Segnaliamo questo articolo sulla reintroduzione dell’educazione civica nelle scuole

C’è una legge che ha reintrodotto l’educazione civica nelle scuole. Allo stesso tempo è vigente un’altra legge, in base alla quale chi nasce in Italia da genitori stranieri non ha e non può assumere la cittadinanza italiana. L’educazione civica viene dunque rivolta anche a bambini e bambine, ragazzi e ragazze che per legge sono privati dello status giuridico di cittadine e cittadini. Scrive un gruppo di insegnanti di Bologna: «La presenza di alunne e alunni “stranieri” nelle scuole di ogni ordine e grado, rappresenta per se stessa un esercizio di cittadinanza attiva. Ragazze e ragazzi che si trovano a metà fra contesti culturali molto diversi fra loro riescono a costruire ponti… Tutte le identità sono plurali e fluide, determinate dall’intersezione culturale, di genere, economiche o generazionali e si formano nell’interazione e nella relazione». Per questo propongono di dedicare discussioni sulle norme ingiuste di cittadinanza, sia nel tempo dedicato all’educazione civica sia nei collegi docenti, ma anche di sostenere le campagne per il superamento dello ius sanguinis ….

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https://comune-info.net/educazione-civica-e-cittadinanza-negata/

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